La luceInno alla magia del cosmo„Sia la luce!“ dice la Parolae vede che la luce è buonaperchè splende e rischiara ogni altra cosa creata;perchè porta con sè i coloridell’arcobaleno e li diffonde: di azzurro dipinge cielo e mare, di rosso i vulcani generosi di lavae le galassie che corrono lontane.Col calore trasmette le stagionie il pulsare del cuore,la fragranza del pane e del vino,il sorriso e il piacere del bello,l’amore e la morte che spera.È il principio di spazio e tempo, la luce, che tutto contrae e dilata,è principio di metamorfosi di massa in energia, di energia in massa.A trecentomila chilometri al secondobatte tutti perchè è leggera leggerae tutto il resto che pesa non dispone di energia sufficiente.La sua velocità è costante in ogni direzione, è l‘asse del cosmo,il perno di ogni moto, anche di quelli che sembran bizzarri.Spazio e tempo dell‘esser materia intrecciati si plasman a vicendae così ogni cosa ha la velocitàdella luce: quanto più nello spaziotanto meno nel tempo,quanto più nel tempotanto meno nello spazio.Ci vorrebbe energia infinitaper poterci affiancare alla corsadella luce senza tempo e allorasi fermerebbe anche il nostroe avremmo esperienza d’eterno.Si ferma ai bordi dei buchi neri dov‘è la gravità, spaziotempo curvato, a frenarla; risucchiandola il passato diventa futuro e il futuro passato.Con la magia della luce spazio e tempo perchè convertibilinon sono contenitori di nulla;sono dentro a tutto ciò che si muovenel cosmo, che non è fatto di oggetti,è fatto di eventi che son relazioni,processi senza percorso e traguardo tracciati.La luce ci compone fughe alla Bach di passati lontani dentro il nostro presente e col firmamento che percorre discreta ci traduce il concerto sublime in nenie d’infanzia.Si combina con tutto, la luce,è leggera senza essere spirito;spirito è l‘amore della Parolache la crea, è l‘amore dell’uomo a sua immagine nato da donna.Dello spirito la luce è metafora,metafora del Cristo che frange le tenebre, come quella del sole platonicofuori caverna che dona armonia e sapienza. Non è origine, la luce,dalla Parola emana e le è testimone.È parte del mondo che illuminae che noi ricreiamo. Come nostra fattura ci accompagna per non farci prodotto dei nostri prodotti. E non si spegne, la luce.Rischiara le giostre del nostro camminoe i cieli dei sogni, così continua a guidarci anche dopo la fine degli anni perchè nell’Eden rinato è ancora di casa.Mario Tamponi